Giansisto Gasparini

Giansisto Gasparini, socio e Maestro della Famiglia Artistica Milanese, è nato a Casteggio (Pavia) nel 1924. Compie gli studi a Milano presso il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Brera. Abita a Voghera per diversi anni in stretto contatto di amicizia e di lavoro con pittori del calibro di Alberto Nobile. Dopo aver vissuto i momenti prebellici e della resistenza nel vogherese (dove le posizioni ed i conflitti sono stati particolarmente accesi), giunse a Milano: è il 1946.
Qui poco più che ventenne inizia la sua continua produzione pittorica ricca di ritratti, nature morte, paesaggi. Nell’Unione cattolica degli Artisti Italiani (U.CA.I.) ha sostenuto per molti anni il ruolo di presidente della Sezione Milanese e di Segretario nazionale.
La sua attività è ricca di esposizioni personali, sia in gallerie pubbliche sia private.
Nel 1952 viene invitato ad esporre alla Biennale di Venezia e dopo tre anni, nel 1955, viene ammesso alla Quadriennale di Roma.
Si susseguono mostre collettive di tendenze e di gruppi. Tra le più importanti si annoverano quelle di Roma, Brescia, Genova, Bologna, Cremona, Piacenza, Ferrara, Parma e quella in Germania a Norimberga. Dice di lui Mario de Micheli: “sin dall’inizio aveva saputo affrontare i temi della nuova realtà nazionale con spirito libero e fantasia animosa”.
Giansisto Gasparini in alcune immagini ha cercato di rendere nuovi rapporti di esistenza: ma non rinunzia ad una figurazione di tonalismo tradizionale.

G. Gasparini - Automobile - 1957

Automobile, 1957

Giansisto Gasparini ha donato nel 2012 a Lecco il dipinto “L’automobile” (olio su tela, 130 x 100 cm) insieme ad una collezione grafica dal valore che da sola vale ben 87mila euro: “A Lecco ho trascorso gran parte della mia vita – ha sottolineato il pittore – ed è la mia nuova città di nascita e dove riportare in vita quanto fatto in passato”.

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