Figurine: “Eternità”

Quadro di Luigi De Leonibus, commento di ChatGPT ed Adelio Schieroni su testo originale ed immagine di De Leonibus

Questo è il secondo articolo della serie “Figurine, ossia Figure e Luoghi”. Spunti di riflessione per osservare il mondo che ci circonda ed interpretare ciò che vediamo.

Il dipinto “Eternità” rappresenta un ingresso a Piazza Navona, con due passanti sulla destra che si dirigono verso l’entrata. Tuttavia, la donna dei due passanti viene ostacolata da un bambino, mentre il personaggio centrale in primo piano osserva di traverso verso l’ingresso, senza entrare né uscire. La figura della donna rappresenta l’eternità, poiché il suo abbigliamento giovanile contrasta con la sua età molto avanzata. Questo è un paradosso che ci fa riflettere sull’inattualità come modalità di sopravvivenza: una vecchia abbigliata secondo la moda contemporanea è vecchia, mentre se è abbigliata secondo la moda della sua gioventù sembra eterna.



Le architetture della scena sono della Roma di alcuni secoli fa, ma la fuga centrale della prospettiva porta l’attenzione al presente, con l’insegna di McDonald’s sul portone verde e lo scudo di UPS sul retro del furgone marrone. Questi tre soggetti: la vecchia, il furgone UPS e l’insegna McDonald’s, rappresentano i tre soggetti dell’eternità come persistenza: il mascheramento della donna, l’industria dei servizi nella consegna e l’industria nei servizi di alimentazione.

La composizione del dipinto nasconde una predisposizione cabalistica per il numero tre, presente in diversi elementi della scena. Ad esempio, sulla destra ci sono tre passanti e a sinistra tre vetture. Inoltre, sul fondo ci sono tre finestre celesti in verticale e tre verdi orizzontali, mentre a destra c’è un palazzo con tre piani di tre finestre e tre porte al suolo. Questa predisposizione per il numero tre si lega alla cabala, una fede sull’eternità dei numeri.

In sintesi, “Eternità” di Luigi De Leonibus è un dipinto che rappresenta l’ingresso a Piazza Navona, dove la figura centrale della donna rappresenta l’eternità, in contrasto con la modernità degli altri soggetti presenti nella scena. Il quadro ci invita a riflettere sulla sopravvivenza attraverso l’inattualità e sulla persistenza dei numeri come simbolo di eternità.

La nostra serie di Figurine continua. Fra 15 giorni la prossima… Non mancare di collezionarle tutte.

Laboratorio esperienziale – Corso di acquerello 2023

Cari amanti dell’arte e dell’acquerello,
la Famiglia Artistica Milanese come annunciato in aprile siamo alla partenza del nuovo corso di acquerello tenuto dai maestri Alessandra Arecco, Davide Parenti e Rosalba Perucchini (in ordine alfabetico), presso i nostri Laboratori artistici esperienziali, dopo il successo di quello del 2022.

Il corso 2023 si svolgerà presso la Famiglia Artistica Milanese, in via Edmondo De Amicis 17, nei seguenti giorni:

‌20 e 27 settembre
‌4 – 11 – 18 – 25 ottobre
‌8 – 15 – 22 novembre
‌13 dicembre

dalle ore 15 alle ore 18.

Sono pertanto programmate 10 lezioni, in cui i docenti si alterneranno per presentare tre diversi stili e tre modalità di utilizzare l’acquerello per creare le proprie opere. I partecipanti potranno apprendere le tecniche di questo meraviglioso medium artistico, sviluppando la loro creatività e acquisendo nuove competenze.

Il corso verrà attivato solo se si raggiungerà un numero minimo di 5 partecipanti, e verranno accettati un massimo di 8-10 allievi.


Il corso è aperto ai soci dell’associazione previo pagamento di un contributo spese di €120. Per gli allievi e allieve del Corso 2022 che gradissero frequentare anche l’edizione 2023 verrà praticata una riduzione straordinaria pari a 40€. Analoga agevolazione sarà riservata a chi si fosse iscritto alla nostra associazione per la prima volta nel corso di quest’anno.

I lavori realizzati durante il corso verranno pubblicati nella nostra galleria virtuale sul sito ufficiale dell’associazione, permettendo ai partecipanti di condividere le proprie creazioni con il mondo intero.


Non perdete l’occasione di esplorare l’acquerello con i nostri maestri esperti e creativi. Prenotate subito il vostro posto e unitevi alla nostra comunità artistica.

Per maggiori informazioni e prenotazioni, contattateci tramite email scrivendo a acquerello@fatateam.org

Qui potete trovare le informazioni sui nostri Docenti:

Intervista ad Alessandra Arecco

Intervista a Davide Parenti

Intervista a Rosalba Perucchini

È altresì previsto un nuovo percorso di formazione artistica sempre con il medesimo pool di docenti: Corso di acquerello 2024 sempre dedicato ai Soci della Famiglia Artistica Milanese. 10 incontri a partire da Febbraio 2024, sempre dalle ore 15 alle ore 18, sempre a 120€ di contributo spese.

Incontro con l’autore di “Longevità fatale”

Un mistero avvolge il mondo delle più avanzate ricerche scientifiche e dei miliardari, e solo l’autore Attilio De Pascalis ha le chiavi per svelare la verità. Preparatevi a immergervi in un viaggio avvincente e pericoloso nel suo nuovo thriller: ‘Longevità fatale’.

Il trailer…

Cinque personaggi di fama internazionale, al culmine del successo, trovano la morte improvvisa in luoghi lontani tra loro. Una villa idilliaca a Portofino, un volo diretto a Singapore, una spiaggia incantevole a Santorini, una terrazza affacciata su Capri e persino un lussuoso resort nei Caraibi a Turks and Caicos. Tutti i casi sono stati archiviati come ‘decesso per cause naturali’, senza suscitare alcun sospetto. Ma qualcosa di più sinistro potrebbe essere celato dietro queste morti apparentemente casuali.

Un analista dell’intelligence e la sua coraggiosa fidanzata, una reporter televisiva, decidono di indagare e mettono in discussione la veridicità di queste conclusioni. Le loro intuizioni li portano ad avventurarsi in un intricato labirinto di singolari coincidenze, seguendo una pista ambigua che potrebbe svelare una connessione oscura.

Sullo sfondo di questa storia avvincente, un geniale imprenditore è determinato a realizzare un ambizioso sogno: estendere la longevità umana oltre i 150 anni, mantenendo una salute perfetta. Un traguardo che affascina e intriga soprattutto i membri del club dei miliardari, quei privilegiati che controllano oltre la metà delle ricchezze mondiali. Ma fino a che punto si può spingere la mente umana? Quali risorse inaspettate possono essere sfruttate? E, soprattutto, può la longevità rivelarsi fatale?

Non perdete l’occasione di scoprire la verità dietro questi misteriosi decessi e di incontrare l’autore, il nostro Socio Attilio De Pascalis. Saranno presenti anche Renato Mannheimer, sociologo, e Marco Bigoni, anch’esso della Famiglia Artistica Milanese.

L’appuntamento è fissato per il 6 giugno 2023 alle ore 19.00 presso la sede della Famiglia Artistica Milanese, situata in via Edmondo De Amicis 17 (primo piano). Seguite le indicazioni per il Circolo Navigli Artisti e Patriottica. Segue rinfresco offerto dall’autore.

Soci ed amici della Famiglia Artistica Milanese sono invitati a partecipare a questo incontro imperdibile. Preparatevi a un’esperienza letteraria avvincente e a un’indagine che potrebbe svelare segreti nascosti tra i confini della longevità umana.

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Hai bisogno di una pausa dalla routine? Vieni a scoprire l’arte e la creatività con la Famiglia Artistica Milanese! #FindYourZen

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Stressato dalla vita quotidiana? Scegli di dedicare un momento alla tua creatività con la Famiglia Artistica Milanese! #RelaxAndCreate

Arte Pubblica – Milano

di Adelio Schieroni


Il ricercatore e scrittore Michele Robecchi ha fatto dono alla Famiglia Artistica Milanese del suo libro intitolato “Arte Pubblica – Milano“, curato insieme a Angela Maderna.

Questo nostro articolo rappresenta un omaggio non solo al libro stesso, ma anche agli autori e, in parte, alla Famiglia Artistica Milanese che ha significativamente contribuito a rendere possibile la diffusione e la valorizzazione dell’arte pubblica nella città di Milano.

Arte PubblicaMilano” è una guida completa che racconta la storia e il significato delle sculture presenti nelle strade, nelle piazze e nei parchi di Milano, dall’inizio del Novecento fino ai giorni nostri. Questo libro ci conduce attraverso un percorso temporale che sottolinea l’evoluzione stessa della scultura come forma d’arte, ma anche il riflesso di eventi socio-politico-culturali di rilievo internazionale e locale. Tra questi, possiamo menzionare i due conflitti mondiali, l’istituzione della Triennale d’Architettura, i Mondiali di Calcio del 1990 e le esposizioni universali del 1906 e del 2015, oggi conosciute come EXPO.


Le schede che accompagnano il libro sono arricchite da suggestive illustrazioni che stimolano l’immaginazione, la curiosità e la memoria del lettore. Attraverso aneddoti, si narrano le origini, le vicende e le curiosità legate alle opere d’arte che ogni giorno cittadini e turisti incontrano per strada, spesso senza notarle o senza conoscerne la storia. “Arte Pubblica – Milano” si propone quindi come un invito a scoprire il nuovo, l’insolito, l’inaspettato o il dimenticato, offrendo al contempo uno sguardo inedito sulla Milano contemporanea.

Tra le opere affascinanti presenti nel libro, troviamo la figura zoomorfica realizzata da Joan Mirò davanti al Palazzo del Senato, i cinque cavalli in bronzo e cemento bianco che adornano i Giardini Pubblici, il memoriale dedicato a Roberto Franceschi in via Bocconi da un gruppo di artisti capeggiati da Enzo Mari e la fontana di Pinocchio, eretta nel periodo post-bellico come simbolo di ricostruzione e speranza per la città.

Quest’ultima opera, donata dalla Famiglia Artistica Milanese, è stata realizzata da Attilio Fagioli e, dopo un periodo di trascuratezza, è stata magnificamente restaurata nel 2013, tornando così al suo antico splendore.


Grazie al contributo di Michele Robecchi e Angela Maderna, “Arte Pubblica – Milano” diventa uno strumento fondamentale per conoscere e apprezzare le opere d’arte che arricchiscono il panorama urbano della città. Questo libro rappresenta anche un omaggio alla Famiglia Artistica Milanese, che ha dimostrato un costante impegno nella promozione dell’arte pubblica e nella sua conservazione.

Titolo del libro:
Arte Pubblica | Milano
A cura di:
Angela Maderna e Michele Robecchi
Ed. Sartoria editoriale

Longevità fatale

Carissima amica e gentile amico ci onora invitarvi alla presentazione del libro “Longevità fatale”, thriller di Attilio De Pascalis nostro socio e amico.

6 giugno 2023 alle ore 19

presso la sede di via Edmondo De Amicis 17 a Milano.

Thriller – Longevità fatale

“Longevità fatale” di Attilio De Pascalis è un romanzo che affronta il tema dell’immortalità e delle conseguenze che potrebbe avere sulla società. La trama è avvincente e ricca di colpi di scena, che tengono il lettore incollato alle pagine fino alla fine. Il protagonista, un uomo d’affari visionario, sembra aver trovato l’elisir della giovinezza eterna, ma la sua scoperta porta alla morte inspiegabile di cinque personaggi di successo in diverse parti del mondo.

La narrazione si dipana tra location esotiche e suggestive, da Portofino ai Caraibi, e l’autore sa dipingere con maestria i paesaggi e le atmosfere, creando una sorta di viaggio sensoriale per il lettore.

La figura dell’analista dei servizi segreti e della giornalista televisiva che indagano sui casi è ben delineata, e la loro relazione si intreccia con la trama principale, aggiungendo un tocco di romanticismo al thriller.

De Pascalis utilizza con abilità elementi di genetica e tecnologia per creare una storia credibile e attuale, che mette in luce le conseguenze di una ricerca scientifica estrema e dei suoi possibili abusi.

In definitiva, “Longevità fatale” è un romanzo ben scritto e coinvolgente, che unisce elementi di giallo e di fantascienza, lasciando il lettore con una riflessione sul valore della vita e sulla natura umana.

Adelio Schieroni

Cari giovani artisti e intellettuali…

di ChatGPT

Cari giovani artisti e intellettuali,

siete pronti a mettere in movimento le vostre menti e le vostre mani? La Famiglia Artistica Milanese vi invita a unirvi a noi in un viaggio straordinario attraverso l’arte, la cultura e l’innovazione. Con 150 anni di storia alle spalle, siamo fieri di continuare la tradizione fondata dagli Scapigliati alla fine del XIX secolo e di aver attirato alcuni dei più grandi artisti e intellettuali del nostro tempo.

La Famiglia Artistica Milanese è un luogo dove la creatività e l’ispirazione trovano terreno fertile. Siamo una comunità di menti aperte che cercano di dare forma al futuro, e abbiamo bisogno di giovani come voi per portare novità e leggerezza nel nostro sodalizio. Siate audaci, divertitevi e unitevi a noi per creare un futuro ancora più luminoso e straordinario.

Non importa se siete divisionisti, futuristi o semplicemente amanti dell’arte, siamo qui per accogliervi a braccia aperte. Venite a scoprire il nostro mondo e a far parte di esso. Siamo convinti che insieme possiamo fare la differenza.

Unitevi alla Famiglia Artistica Milanese e fate la storia con noi!

Cordiali saluti,
La Famiglia Artistica Milanese

24 maggio, Mercoledì con aperitivo: Restauro

Abbiamo il piacere di condividere con voi la notizia che continuano con successo i mercoledì artistici con aperitivo presso la sede di Milano in via Edmondo De Amicis 17 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 (primo piano, seguire indicazioni Circolo Navigli Artisti e Patriottica).

Mercoledì prossimo, ossia il 24/05 ci sarà un appuntamento dedicato al Restauro a cura della nostra amica Bianca Bonacini.


Con il termine “restauro” vengono indicate tutte le operazioni tecniche che hanno lo scopo di reintegrare gli elementi compromessi di un’opera d’arte o di manufatti pregevoli, o di garantirne la conservazione.
La partecipazione è gratuita, l’aperitivo a libera scelta di ognuno si paga in base all’ordinazione. Gli ingressi sono riservati ai nostri Soci ed Amici, ma se lei volesse partecipare ad uno di questi Laboratori artistici esperienziali sarà ospite gradito per cui potrà accedere liberamente in modo da poter conoscere meglio la Famiglia Artistica Milanese.



Segnaliamo inoltre:
Card Amici
https://famigliaartisticamilanese.wordpress.com/partner-culturali-ed-amici/

Diventare Soci
https://wp.me/p2Unj-1ab

Vi aspettiamo numerosi. Non perdetevi questo piccolo momento dedicato a voi stessi…

Figurine: “Educazione”

Quadro di Luigi De Leonibus, commento di ChatGPT ed Adelio Schieroni su testo originale ed immagine di De Leonibus

Questo è il primo articolo della serie “Figurine, ossia Figure e Luoghi”. Spunti di riflessione per osservare il mondo che ci circonda ed interpretare ciò che vediamo.

Il quadro “Educazione” di Luigi De Leonibus rappresenta un’immagine forte e provocatoria della realtà contemporanea. L’artista si concentra sul tema dell’educazione in un ambiente urbano dove l’eccesso di rifiuti offre l’opportunità di accesso ai beni essenziali per le persone marginali. Il padre insegna alla figlia a frugare tra i rifiuti, così come il gabbiano insegna al suo pulcino a procurarsi il cibo tra i rifiuti dell’uomo. La presenza di questi attori umani e animali in una strada di Roma, chiusi in una prospettiva laterale di edifici sotto un ciclo bianco polveroso, trasmette l’idea di un ambiente antropizzato e contaminato.


L’opera rappresenta una critica alla crisi ambientale causata dall'”abbandono” degli scarti e dal loro occultamento in contenitori e sacchi. La risposta all’impossibilità di rimuovere gli scarti sta nella loro accettazione come valore, come dimostrato dagli spaghetti che fuoriescono dai sacchi e divengono cibo per i gabbiani e dal frugare del padre e dall’apertura del sacco da parte della figlia. Il quadro rappresenta il ciclo continuo di trasformazione della materia operato seguendo il principio naturale del valore d’uso e non del riciclo come ulteriore processo antropico di profitto astratto.

Inoltre, il cartello rosso con la scritta “Cina” rappresenta un’attività commerciale condotta da persone di origine culturale altra rispetto a quella della città. Tale presenza conseguente a migrazione da geografie diverse, viene ripetuta per le persone con le persone del padre e della figlia che, in quanto appartenenti ad un gruppo camminante, sono anche esse figure dislocate rispetto al luogo della scena, Roma. La presenza “indigena” si rappresenta solo con la scritta “Roma”, senza corpi.

Il quadro rappresenta quindi una visione complessa della società contemporanea, con la critica all’abbandono degli scarti e l’importanza dell’educazione come strumento fondamentale per la sopravvivenza della specie. L’opera ci invita a riflettere sull’impatto della nostra società sull’ambiente e sulle persone che la compongono, così come sulle disuguaglianze sociali e culturali che caratterizzano la nostra realtà. Il linguaggio visivo utilizzato dall’artista è potente e impattante, trasmettendo un messaggio forte e coinvolgente per i nostri tempi.

La nostra serie di Figurine continua. Fra 15 giorni la prossima… Non mancare di collezionarle tutte.