presso
Famiglia Artistica Milanese
via Edmondo De Amicis,17 – Milano
ingresso libero
La collezione inizia quando Ambrogio e Margherita si fidanzano e si regalano un acquerello di Raimondi.
Durerà per tutta la vita, passione comune che ha portato a questa splendida raccolta.
Questa rassegna presenta strane coincidenze, è un ritorno alla Famiglia Artistica Milanese perché proprio nel 1975, l’Associazione Italiana Acquarellisti fondata l’anno prima, teneva qui un’importante MOSTRA.
Aldo Raimondi, il “principe degli acquarellisti” per cui era stata creata una cattedra all’Accademia di Brera, era il Presidente e con lui i soci Giulio Falzoni e Alfredo Zecca.
Una continuità che rinsalda la tradizione pittorica così diffusa e costantemente praticata.
La tecnica dell’acquerello non consente correzioni, veloce e diffusa, perché adatta ad essere eseguita all’aperto, sembra destinata all’impressione veloce, ma rivela un contatto approfondito sulla realtà.
"Perché ero davvero incantato, avevo gli occhi alla sera, sui tegoli e sui colmigni della mia svergolata Milano… Lontani monti parevano carovane azzurrine, chiudevano il paese della vita.
Guardavo ancora, dall’altro lato, ai vecchi coppi d’un tempo, al campanile delle Ore, e, a fianco, ultimo, il sogno alabastrino della mole, farsi madreperla ed ombra, sorgere e spiccarsi dall’ombra come fiamme, le rosse aguglie coi Santi, pretestati dell’ultima porpora.”
Carlo Emilio Gadda, L’Adalgisa
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